In questi giorni in Nepal si festeggia il Dashain, l'epica vittoria della divinità Durga su demoni e forze del male.
E' una festa che vede il suo culmine proprio tra oggi e domani e che, oltre ai riti ed al clima particolare che si vive, ha come magicamente restituito la stessa città ad una vivibilità ed una circolazione decisamente di altri tempi...
Molti paragonano il Dashain al "nostro" Natale, ma a me ricorda assai di più la Pasqua. Fosse solo per i "sacrifici" di offerta a Durga/Taleju per esserne nelle grazie. Un po' come un altro sacrificio della tradizione cattolica liberando dal "peccato" spalancò le porte dell'eternità sconfiggendo la morte stessa.
Mezzogiorno è passato da quasi mezz'ora ed io ho appena festeggiato il Dashain con il caro Jeetbhadur, che non è mai stato un grande praticante induista, diciamo così, e che recentemente ha anche aderito ad un gruppo cristiano (non meglio definito) ma che presto tornerà anche alla chiesa di Patan...
Noi però non abbiamo certo fatto sacrifici... ci siamo semplicemente gustati dei favolosi... biscotti di Prato! Li avevo con me ricevuti dalla carissima Camelia del Forno Renza di Sesto Fiorentino, e di sicuro è stato il momento migliore per dividerli con gli amici più cari che ho in Nepal...
NAMASTE'!
E "Felice DASHAIN"
a voi ed alle persone
a voi care!
ps - ma oggi non è accaduto solo questo...
buoni i cantuccini a katmandu......un abbraccio
RispondiEliminaIndescrivibili... come tutto il resto... come sempre... un abbraccio anche a te e Mario! A presto...
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