Ishalaya ed i Saharawi, "Corri la Vita" e gli "Angeli della Città" di Firenze, un cavallo ed una bicicletta

Tra i saluti ed i complimenti ricevuti dopo la nomina della scorsa settimana ad "Angelo della Città in bicicletta" mi hanno fatto molto piacere quelli di Neri Torrigiani, che con Bona Frescobaldi, Giancarlo Romiti e l'altra "amica" Elisabetta Bernardini (che più avanti ricorderò) è proprio promotore ed organizzatore della straordianria manifestazione-evento "Corri la Vita" con la quale prese in un certo senso inizio anche questo BLOG.

E grazie a Neri, con cui siamo sempre in una specie di credito-debito di collegamento dall'Himalaya o da una qualunque altra parte del mondo (...), ho avuto modo di osservare meglio proprio una foto di sabato scorso che, come dire, pare riassumere e contenere tutti questi mesi ed eventi (e non solo!!!).

Ma vediamoli insieme. Beh, prima di tutto, la bicicletta: targhetta SAHARAWI e, sulla canna, altra targhetta di dedica "BALLERO Bike". Una bicicletta non proprio da "professionisti" del ciclismo ma assai adatta alla missione cui era stata varata. Nella primavera del 2010, in un altro luogo simbolo di Firenze, il Piazzale Michelangelo, quando Alfredo Martini dette simbolicamente il via al gruppetto di ciclisti che nel deserto raggiunse in bicicletta il "muro della vergogna" che separa i Saharawi profughi dalle loro famiglie rimaste nei "territori occupati" dell'ex Sahara spagnolo... Al manubrio, un nastro giallo omaggio di un amico tibetano proprio durante l'ultimo Dashain di Ishalaya.
E poi il dolce sguardo del cavallo della pattuglia dei vigili di Firenze che tanto ricorda la bicicletta, e non solo per la sella su cui siedono i loro guidatori "cavalieri"!
Per tornare a quel momento ed al bellissimo sorriso del presidente (o presidentessa) degli Angeli di Firenze, Carla Arrighetti, che mi stava consegnando la maglietta... Ed il rosso del suo colore, riporta al giallo del nastro, che riporta a Corri la Vita 2013 ed al giallo delle magliette di quest'ultima edizione e di quella che ho indossato in diversi momenti di Ishalaya in Nepal e che mi era stata consegnata da Elisabetta Bernardini... ( e che in questo post di questo link, potete rivedere)
Uuhhfff... mi sembra quasi di dover riprendere fiato!

Vi sono arrivate in qualche modo queste mie sensazioni e casualità collegate...?!?
Spero di si. E che le condividiate. E che in qualche modo, anche piccolo, possano fare un po' di piacere e di "bene" anche a voi che vi trovate a leggere...