Dall'Himalaya al Sahara: un Assoluto che avvolge e "avvicina"

C'è qualcosa che avvicina veramente due mondi così diversi e lontani. Le grandi emozioni, i sentimenti, le sensazioni che oltre l'aspetto geografico e gli incontri con le genti, i loro problemi e le loro generose presenze, fanno sentire comunque più vicino ad un "tutto", un assoluto...

Ishalaya, l'assoluto e... NELSON MANDELA

Dal BLOG "CICLISTIperCASO"

Oggi, 10 dicembre 2013, proprio mentre Claudia con la sua classe celebra la giornata al "Mandela Forum" di Firenze, a Johannesburg i "grandi" del mondo stanno affluendo per la solenne commemorazione di Nelson Mandela "Madiba".

Da queste pagine, anche pensando al VALORE che Mandela ha sempre riconosciuto nello SPORT, così lo celebriamo e gli rendiamo Onore...

…  ringrazio qualunque dio esista 

per la mia anima invincibile …

La voce del "doppiatore" di Morgan Freeman

mentre Matt Damon visita la cella ed il carcere...

La scena di INVICTUS del capitano della squadra di rugby

che "vede e sente" Nelson Mandela leggere

la "sua" poesia...

Ma cosa c'entrano i biscotti di Prato con Ishalaya ed il Nepal? (Prima parte: Pokhara)

Sarangkot: un'alba sugli Annapurna ed il Machhapuchhre...

Un aspetto certamente "secondario" riguardo al progetto ed alla "missione" Ishalaya, ma di sicuro non secondario a niente riguardo all'Amicizia ed al normale quotidiano (...) che ne è stata la causa.
Già avevamo visto i biscottini di Prato gustati insieme a Jeetbhadur in occasione del Dashain. Ma un paio gli avevo anche offerti a Bikas, a Bhaktapur, qualche giorno prima... Ma la documentazione di questi particolarissimi (e vi assicuro gradevolissimi!) compagni di viaggio era iniziata già da Pokhara, mentre la "sacra vetta" del Machhapuchhre sbucava tra le nubi...


- CLICCARE QUI per il "video"

E "naturalmente", GRAZIE al Forno RENZA di Via Gramsci a Sesto Fiorentino (ed alla carissima Camelia in particolare!)

"Metropoli" e... Monte Morello!

Rivedendo i vari momenti di ISHALAYA 2013, in questo periodo tra bilanci e nuovi possibili iniziative e sviluppi, un pensiero non può non andare al caro Filippo Canali del giornale "Metropoli".

A parte che di sicuro è stata la testata "cartacea" che più ha seguito le varie tappe, di Metropoli è stata anche, nell'immediata vigilia della partenza, anche la "locandina" che poneva Ishalaya tra le notizie principali...
GRAZIE!

E grazie anche all'autore dello scatto: che tra l'altro è anche il gestore dell'edicola in cui mi trovo ritratto. Con il costone della prima punta di Monte Morello sullo sfondo, gli alberi di una Piazza assai significativa di Sesto e direi proprio della vita della mia stessa famiglia... Compresa ovviamente la struttura che si intravede di lato alla verde chioma: il lato ovest della Scuola De Amicis...
E quindi, grazie anche a te, caro Alessio. E... a presto!

"Messaggero" Rotary: dal Firenze Valdisieve al Budhanilkantha di Kathmandu

Un'altra "breve ma intensa" pagina di esperienza da quest'ultima tappa-missione in Nepal: la consegna del saluto (e del gagliardetto!) del "Rotary Club FIRENZE VALDISIEVE (Distretto 2071)" al Rotary Club di BUDHANILKANTHA (Distretto 3292) a Kathmandu.
Con ancora ben vivo il ricordo del saluto conviviale nell'imminente vigilia della mia partenza, presso un simpatico ristorante di San Lorenzo a Firenze, quando incontrando alcuni membri del "Valdisieve" quasi in sospeso tra passato e futuro, il Presidente Angelo Rabatti mi affidò il piccolo ma graditissimo compito di divenire anche una specie di "messaggero Rotary" tra Italia e Nepal.
Proprio nei magnifici locali del Park Village del caro Sunil Shakya si riunisce mensilmente il Rotary di cui lui stesso fa parte, e di cui adesso è presidente il signor Badri Pandey. 
Incaricato di ricevere il gagliardetto, e con me nella foto, un altro incredibile personaggio (ed amico!) Uttam Phuyal, sotto lo sguardo e la serenità del Siddhartha che ha idealmente accompagnato tanti attimi di questo viaggio.
Che possa essere di buon auspicio per tutti. E per tutto...

ps - ho trovato anche un'altra foto, con Uttam:

certo che il tempo passa... ma l'Amicizia cresce!

"Ishalaya 2013": ancora da Bhaktapur per il NAMASTE' di Marco Banchelli

A Sesto Fiorentino, nel corso della "Pedalata della Pace" di domenica 20 ottobre, ha avuto un grande successo quella che potrebbe di sicuro rappresentare la "cartolina ufficiale" di ISHALAYA 2013.
Una splendida giornata di sole e d'azzurro a Bhaktapur.

In attesa di altre foto-cronache e ricordi di questa "tappa" appena conclusa, ecco in linea a disposizione per tutti coloro che per un qualunque "caso" o motivo si troveranno a transitare da questa pagina, questa cartolina che insieme al "giallo" riporta alla mente e fa sentire ancora più vicini anche gli amici Saharawi...

NAMASTE'!
Marco Banchelli

ps - vale la pena ricordare che NAMASTE' è il grandioso Saluto di quelle terre, che nella sua più alta e nobile espressione si pronuncia unendo le mani e flettendo su di esse la testa, e che significa "mi inchino al divino che è in Te"...

"Amico"... APEIRON

Barbara Monachesi con la sua piccola Tara e Marco

Durante i giorni di "Ishalaya 2013" in Nepal ho incontrato tre volte Barbara Monachesi: una "per caso" (...) e altre due per altri importanti momenti del progetto...

Barbara è la responsabile in Nepal dei progetti di Apeiron  - Associazione di Volontariato ONLUS per il Nepal (cliccare su queste righe per collegarti e scoprire l'Associazione direttamente dalla sua HomePage). 
I contatti con Apeiron sono (quasi) da sempre presenti e rinnovati, anche per essere in qualche modo in contatto per le passioni comuni riguardo all'impegno verso queste terre e queste genti. Soprattutto da quando l'amico Diego Rossetti ne è divenuto presidente.
Apeiron, con Michela (sorella di Barbara), è stato anche presente alla prima presentazione nel Sal'8 di Syusy, a Bologna, nei giorni di Natale dello scorso anno...

"Casa APEIRON" la nuova sede

Insomma, proprio una gran bella visita a questa nuova sede di CasaNepal, su una collina a nord di Boudnath. Una struttura dai tipici mattoncini rossi con ambienti ampi e ben tenuti. Certo che sembra un po' scomoda da raggiungere... Ma considerando il caos di Kathmandu, potrebbe anche avere il valore aggiunto nella sua tranquillità.
Come belli sono stati i momenti di prova con un maestro di musica di alcuni giovanissimi ospiti della Casa.

Proprio nell'atrio d'ingresso, dopo una foto con la più piccola delle figlie di Barbara, è tra l'altro avvenuto il primo contatto con un'altra italiana impegnata in Nepal in progetti di Pace/umanitari: Federica Riccadonna. Che poi diventerà protagonista del Torneo di Calcetto e non solo...

Alcuni piccoli ospiti di APEIRON

Poche ore prima della partenza infatti, ho lasciato a Barbara il pallone della Fiorentina da consegnare poi alla stessa Federica (assente per la festa del Dashain). 
Un progetto nuovo si prospetta: con il calcio e Federica. Tutto per "Caso" (?), nato comunque dall'amicizia e dai buoni rapporti con Apeiron...

Chissà come ci sarebbe stata bene anche la mia mamma, a CasaNepal... Lei che aveva il dono di sentirsi e farsi sentire un po' mamma di tutti i bambini e ragazzi con cui stava. 
Ed anche lei molto presente in questo mio "viaggio"...

Marco, Barbara e Uttam con il "pallone viola"

Dalla presentazione di Bologna
Marco con Michela Monachesi...

           

             ... e da quella di Milano
                Simone Frigerio con Diego Rossetti e Marco

Un po' Natale, un po' Pasqua... FELICE DASHAIN da Kathmandu!

Anche questa "missione" sta per concludersi. In attesa dell'ultimo atto (il collegamento telefonico con Piazza Signoria) sono appena rientrato da un'altra riscoperta di Kathmandu.
In questi giorni in Nepal si festeggia il Dashain, l'epica vittoria della divinità Durga su demoni e forze del male.
E' una festa che vede il suo culmine proprio tra oggi e domani e che, oltre ai riti ed al clima particolare che si vive, ha come magicamente restituito la stessa città ad una vivibilità ed una circolazione decisamente di altri tempi...
Molti paragonano il Dashain al "nostro" Natale, ma a me ricorda assai di più la Pasqua. Fosse solo per i "sacrifici" di offerta a Durga/Taleju per esserne nelle grazie. Un po' come un altro sacrificio della tradizione cattolica liberando dal "peccato" spalancò le porte dell'eternità sconfiggendo la morte stessa.

Mezzogiorno è passato da quasi mezz'ora ed io ho appena festeggiato il Dashain con il caro Jeetbhadur, che non è mai stato un grande praticante induista, diciamo così, e che recentemente ha anche aderito ad un gruppo cristiano (non meglio definito) ma che presto tornerà anche alla chiesa di Patan...

Noi però non abbiamo certo fatto sacrifici... ci siamo semplicemente gustati dei favolosi... biscotti di Prato!  Li avevo con me ricevuti dalla carissima Camelia del Forno Renza di Sesto Fiorentino, e di sicuro è stato il momento migliore per dividerli con gli amici più cari che ho in Nepal...

NAMASTE'!

E "Felice DASHAIN" 
a voi ed alle persone 
a voi care!


ps - ma oggi non è accaduto solo questo...

Dalla splendida pagoda "Nyatapola" di Bhaktapur, l'ultimo invito a "Corri la Vita": con un pensiero particolare al Popolo Saharawi

Inserisco il "Comunicato Stampa" ufficiale...

Arriva nel corso di un intervento radiofonico su LadyRadio insieme ad Alessandra Maggio, l'ultimo invito ad aderire alla manifestazione "Corri la Vita" di domani, a Firenze da parte di Marco Banchelli, giunto oramai anche verso la conclusione della sua ultima ciclo-missione ISHALAYA 2013.

Il collegamento è stato anche un anteprima di quello che domani dovrebbe essere effettuato intorno alle 11,00 proprio dal palco d'arrivo-premiazione di Piazza Signoria con il Nepal e con gli stessi protagonisti.

Marco Banchelli oggi, sempre in maglia gialla, ha voluto ricordare dalla splendida pagoda a cinque piani e cinque livelli del Nyatapola, anche il popolo Saharawi che negli ultimi anni ha avuto modo di seguire molto da vicino grazie al Coordinamento Toscano a sostegno del Popolo Saharawi.

La maglia che indossava era infatti quella ufficiale che portava anche nel lontano 1999 per avvicinare ed unire idealmente le genti del deserto con quelle del Tibet: popoli in cerca di libertà.

Sport e Solidarietà che in qualche modo si arricchiscono ancora di altri valori che dovrebbero essere sempre più vicini e strettamente correlati tra loro.

In un mondo futuro avrebbe veramente poco senso lo Sport senza la Solidarietà, la Solidarietà senza la libertà, la democrazia ed il diritto ad una vita migliore e più degna per tutti.

Tornando a domani, pare che le magliette siano state quasi tutte assegnate... ma questo non deve certo far desistere da una presenza. Anche con la maglia di un altro colore!

 

Pokhara, tre incontri: il soldato "gurka", la ribelle maoista ed il monaco

" il saluto più sorprendente che mi porto e mi tengo ben stretto nel cuore è stato quello con Sarita Chetri, un'ex rivoltosa maoista con cui ho avuto modo di passare un paio d'ore sul lago di Pokhara. Una donna che sprigionava energia da ogni parola o gesto e che voglio pensare come una madre ideale del nuovo Nepal e sicuramente, ricordando mentre posavamo con la mia BALLERO BIKE per una foto ricordo dal ristorantino che adesso gestisce, anche come ideale "miss" di questa mia nuova straordinaria tappa ed esperienza di vita". 

Per "Corri la Vita"... dall'Himalaya!

 

Marco Banchelli allo Stupa della Pace
(notate qualcosa di "strano"...?!?)

Tra i vari "testimonial" dell'edizione 2013 di "Corri la Vita", ufficialmente presentata ieri in Palazzo Vecchio ci sono anch'io... anche se domenica non sarò presente a Firenze...

Ma avrò le ultimissime ore di "missione" di questa mia Ishalaya...

Ma dalla "casa dell'Himalaya" in Nepal, al cospetto del grande Stupa della Pace di Pokhara, straordinario balcone proteso verso il gruppo degli Annapurna, VOGLIO adesso rivolgere un ulteriore appello a tutti coloro che non l'avessero ancora fatto ad iscriversi, ed a non mancare, al più grande appuntamento della nostra città di Sport e Solidarietà, domenica prossima.

Tra l'altro, tra i vari prestigiosissimi ospiti che dal palco di Piazza Signoria si alterneranno affabilmente intrattenuti da Alessandra Maggio di Lady Radio, ci sarà in qualche modo anch'io! E' stato infatti ufficialmente messo in scaletta un collegamento dalla piazza Basantapur di Kathmandu!

L'orario previsto dovrebbe essere intorno alle 11,00. Nel corso dell'attesa degli arrivi dei partecipanti e delle premiazioni. Insomma, un saluto intercontinentale, da "Piazza a Piazza": ad unire idealmente tutto lo Sport e la Solidarietà del nostro pianeta.

ps - e se qualche CICLISTAperCASO sarà nella marea gialla di domenica prossima... me lo faccia sapere! Magari inviandomi anche qualche immagine...

Il "grande" momento di Ishalaya, a Godavari

Il giorno dedicato a San Francesco ha sicuramente visto svilupparsi gli eventi principali di questa specie di mia nuova missione in Nepal .

Al mattino il Torneo di Calcetto presso Buddhanilkanta  ed al pomeriggio, in una specie di ideale seconda semi-tappa di giornata, l'incontro con il Direttore della Caritas del Nepal, Padre Pius Perumana, a Godavari, nel Centro Pastorale che tra l'altro accoglie al suo interno la stessa Chiesetta di Ishalaya, da cui il progetto ha preso il nome.

Ho così consegnato al caro Padre Pius il saluto di Alessandro Martini (Direttore della Caritas di Firenze) insieme ad un piccolo ma significativo contributo di Euro 500 che la stessa Caritas fiorentina ha voluto offrire a quella del Nepal. 

Da "Caritas a Caritas", un po' come fosse da "bisognosi a bisognosi" anche nel senso che qualcosa si può comunque tentare di fare insieme, uniti in comuni ideali e nel rispetto delle diversità.

Ho rivisto la partenza, da Firenze... e tutto mi è parso straordinario, al limite della commozione... Mai mi sarei aspettato di essere portatore di un simile messaggio, dove come non mai l'importante non è stata la quantità, ma la qualità, la Carità. Mai... anche se certo di esperienze, come di chilometri, ne ho passate tante in questi anni!

Ma con me non c'era "solo" questo!

Il PIANO è arrivato... tra le "colonne" di Ishalaya!

Finalmente infatti è potuta avvenire anche un'altra consegna molto particolare: una tastiera elettronica di pianoforte fatta recapitare direttamente dal Molise! Grazie al contributo fondamentale della "band" Noflaizon ed a tanti amici di Campobasso e non solo...

Il "PIANO" per l'Himalaya ha quindi potuto vivere la sua pagina principale, quella che da ora in poi, grazie alle sue note, potrà anche attraverso la musica, contribuire a diffondere e far crescere una cultura di solidarietà e pace.

Quando i bambini ospiti della Casa della Compassione hanno intonato per me la canzone più popolare del Nepal, ho pensato prima di tutto, ed ancora una volta, a trattenere le lacrime... e poi mi è parso che gli amici Alessia, Pietro e tutti i Noflaizon e che anche tutta la straordinaria terra del Molise, fossero lì con me ed è stato come se anch'io potessi accompagnare il canto con la magica tastiera del non sentirsi soli.

A bordo della mia bicicletta, sul far del tramonto, sono poi ripartito, con qualche goccia di pioggia che non è quasi mai cessata per tutto il giorno e con il particolare saluto di una suora, sul cancello, che nel giorno di Francesco mi è parso tutt'altro che casuale: Sister Chiara...

Sister ROSNA, Fr. PIUS e Sister CHIARA
con le piccole Cristina, Tenzing e Amrita

La piastra sportiva realizzata grazie all'amico Angelo Sentieri di Mestre nel 2011

NAMASTE'!

 

 

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INFO: 

- tel. 00977 98 13955029

 

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Bello ed equilibrato: vince il Bologna ai "punti" su Fiorentina e Juventus. L'Inter "rinuncia" per traffico...

Le squadre schierate prima dell'inizio delle partite

Le "Miss" del torneo con il premio
offerto dalla Fondazione Francesco Caffè

La "Fiorentina" con Marco e Federica Riccadonna

La "Juventus" in... verde militare del Village

Fiorentina e Juventus schierate prima della finale

Un'immagine dello splendido campetto con tanto di tribunetta coperta!

Sunil Sakya (insieme a Marco Banchelli) premia il Bologna

Si è regolarmente disputato oggi un incertissimo torneo di calcetto denominato "Amico Francesco".

Al torneo non è potuta intervenire la rappresentanza degli amici dell'Inter causa la distanza da percorrere da parte dei componenti e soprattutto da fantascientifici problemi di traffico veicolare urbano che in tante ore della giornata paralizza la capitale del Nepal.

Il Torneo si è disputato nella località di Buddhanilkanta, ai piedi dell'erta collina di Shivapuri, a nord della valle di Kathmandu.

Il Park Village ed il Viola Club Kathmandu hanno svolto al meglio l'allestimento del campo e l'organizzazione di gioco e di rifornimenti.

Abbastanza folto anche il pubblico per fortuna accolto anche in una tribunetta coperta

che lo ha riparato da una pioggia costante per quasi tutte le partite.

Nel dettaglio, il primo incontro è stato tra le rappresentative di Juventus e Bologna

ed ha visto prevalere il Bologna per 6 a 2. Un risultato poi rivelatosi determinante.

Nel secondo la perdente Juventus si è misurata con Fiorentina, vincendo l'incontro per 5 a 3.

Bologna- Fiorentina è diventata quindi una vera e propria finale, con un compito per la squadra viola che pareva assai arduo, anche perché i "rossi" del Bologna sembravano una spanna sopra.

In realtà l'incontro è poi stato vinto dalla Fiorentina per 3 a 1, facendo terminare le tre squadre a pari punti con una vittoria ed una sconfitta a testa. La differenza reti ha quindi premiato con un +2 il Bologna (Fiorentina a 0 e Juventus a -2).

Grande la gioia dei vincitori, pari alla correttezza di tutti gli incontri nonostante un campo assai scivoloso... Anche se perfettamente in erba "naturale"!

E grande anche la soddisfazione dell'unica donna che ha giocato giusto nella squadra "viola". Tra l'altro italiana di Rovereto, Federica Riccadonna, impegnata in Nepal come Operatrice di Pace.

Sicuramente suo anche il gol più bello, di tacco, proprio contro il Bologna che ha anche dato l'illusione di una possibile vittoria.

La premiazione è stata effettuata da Sunil Sakya, vice-presidente del Viola Club Kathmandu e "manager" del Park Village.

Al termine il piatto tradizionale nepalese per tutti e per tutti, insieme ad una grande soddisfazione, la quasi certezza che non resterà un episodio isolato.

Insomma, una bella giornata dove ha vinto lo sport ed il "gioco" del calcio.

Tutto pronto per "AMICO FRANCESCO"

E quindi pare proprio che ci siamo: 
tutto è pronto per il torneo di calcetto "AMICO FRANCESCO" parte centrale del progetto "Ishalaya 2013".

Il Viola Club Kathmandu, con il vice-presidente Sunil Sakya, ha messo a disposizione la splendida struttura del Park Village che domani 4 ottobre (San Francesco), ospiterà le partire ed una piccola festa di premiazione e conclusione.

Il pallone ufficiale è stato fornito direttamente dall' ACF Fiorentina e la targa che andrà al vincitore dalla Fondazione Francesco Caffè di Firenze.

E' confermato che tifosi e simpatizzanti del calcio italiano saranno divisi in quattro squadre miste (uomini e donne) e che oltre alla Fiorentina, che praticamente gioca in "casa", saranno rappresentate Inter, Bologna e Juventus.

Le partite inizieranno alle ore 9,30.

Gli incontri di semifinale saranno sorteggiati dai capitani direttamente sul campo. La finale a seguire.

Comunque vada si prospetta una giornata di incontro e di festa. Un modo di utilizzare il calcio e lo sport al "sociale" ed avvicinare genti, terre e culture.

INFO:  

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Kathmandu, la splendida Durbar

Il "mondiale" del Nepal (non solo per ciclisti)

Dinesh, Marco e... Siddharta

La prima tappa è andata proprio come meglio non avrebbe potuto!
Già da un po' si è conclusa che già si prospetta la prossima... Il 4 ottobre. Che poi saranno una specie di due "semi-tappe". 
Ma non corriamo troppo e torniamo a qualche ora fa. Quando dal magico e mitico giardino di Siddharta del Kathmandu Guest House è iniziata. Insieme a me due ciclisti del Nepal ed un immancabile di tutto (ma proprio di tutto) Jeetbhadur Magar.
Dinesh Lama, dai lunghi e curatissimi baffi e con uno stile alla "Contador" e Kishor Shahi dalla sorprendente somiglianza oltre che nello stile, anche proprio e soprattutto fisica con Marco Pantani.

Marco, Kishor, Dinesh a Patan

Tre ciclisti per tre capitali, può anche considerarsi il motto di questa particolarissima esperienza che mancava. Per la verità mi ha ricordato abbastanza il Ring Road record del 1996. Come anche il gruppo Caritas: con il treno rosso che oggi era un piccolo convoglio giallo!
La maglia di "Corri la Vita", la Ballero Bike e tante altre sensazioni hanno accompagnato la pedalata. Oltre che il traffico... Ripeto: indescrivibile. Soprattutto per i suoi effetti e la sua accettazione serena...
Ancora penso debba concludersi il mondiale di ciclismo di Firenze e certo e per tanti motivi, sarebbe bello lo vincesse un italiano.

Il "mondiale" del Nepal è stato una "gara" straordinaria di amici e di incontri, di foto e di desiderio di Pace. E magari anche di salute, lavoro e famiglia. Unita dallo spirito e da qualcosa che affratella genti e biciclette.
Il ciclismo, come lo sport in genere, dovrebbe aiutare a combattere insieme contro i medesimi "avversari" per una vita migliore e più degna. Per tutti.
E "noi" oggi abbiamo fatto soprattutto qualcosa in questa direzione. La maglia iridata la dovremmo dare a tutti quelli che credono e tentano di attuare nuovi e sconvolgenti "valori" che forse potrebbero racchiudersi in tutto ciò che viene dedicato ad un bene comune.
Il "mondiale" oggi, noi, per queste strade ci sentiamo dire che l'abbiamo vinto ed ancor più diviene DOVERE l'esortazione nel provare a vincerlo rivolta a tutti.

NAMASTE'!

Marco Banchelli e "Corri la Vita" a Bhaktapur

Intensa "vigilia" della prima tappa: Kathmandu, Patan, Bhaktapur...

Ed ecco arrivata questa grande-piccola vigilia de LE TRE ANTICHE CAPITALI... che poi una lo è rimasta ancora! Ci sono un paio (ma anche tre) di novità rispetto alla vigilia, anche dovute ai tempi  stretti. Ma devo confessare che sia la tappa, il giorno del mondiale di Firenze, l'ideale dedica anche da parte "nostra" a Franco Ballerini, non hanno certo "perso" dall'idea originale...

Adesso sono appena rientrato da un'altra grande giornata di preparazione e incontri. Con persone, vecchi e nuovi amici, con qualcosa di magico che solo certi posti sanno darti (a me solo questi!) che ti avvolge e ti abbraccia e che, anche se i tuoi cari sono lontani, ti rende comunque felice, appagato e pieno di "tanto". 
E sicuramente anche i cari lontani grazie a questo riesci a sentirli più vicini, con te. Compresi quelli che non ci sono più...


NAMASTE'!

La "partenza" del 20 settembre, in una video intervista su Radio Toscana

Dalla carissima Anna Zucconi (Comunicazione e Promozione Redazione "Solidarietà Caritas") ecco il video dell'intervista a "Radio TOSCANA" dello scorso venerdì 20, in occasione della "partenza ufficiale"...

L'ha girato e montato, oltre che e soprattutto "sentito". Ci sono veramente GRANDI persone in giro per il mondo: dall'altra parte come appena fuori dell'uscio di casa!

"Fisicamente" in studio con Sabina Ferioli ma già proiettati verso Ishalaya...

Per CICLISTIperCASO, la "partenza" vista con l'occhio dell'operatore ufficiale, Sergio Campostrini ed il "contributo" di Francesco Tei, il giornalista-cronista RAI "preferito" e che in questi anni ha accompagnato Marco Banchelli e CICLISTIperCASO dal Nepal e l'Himalaya fino al deserto Saharawi...  (CLICCARE sopra le righe...)

e la consegna della TARGA per "AMICO FRANCESCO" dalla Finale del torneo di calcetto della Fondazione Francesco CAFFE' a Pian di Mugnone...

Dalla Fiorentina Calcio il "Pallone della Pace" per il Viola Club Kathmandu

Dallo Stadio Artemio Franchi di Firenze al Nepal...

"Ishalaya": dalle strade del Mondiale, in onore e ricordo di Franco Ballerini

Comunicato Stampa 

LA PARTENZA UFFICIALE DELLA NUOVA "TAPPA" DEL CICLO-NAUTA MARCO BANCHELLI: DALLA SEDE "CARITAS" DI FIRENZE, SULLE STRADE DEL PROSSIMO MONDIALE DI CICLISMO 

Marco Banchelli e AlessandroMartini (foto Anna Zucconi)

E' stato il Direttore della Caritas di Firenze, Alessandro Martini a salutare e dare ufficialmente il via ad una nuova "missione" del ciclo-nauta e Ambasciatore di Pace di Firenze, Marco Banchelli.

Dalla sede centrale di Via de' Pucci che, insieme a gran parte di Firenze, sarà coinvolta nell'imminente Campionato del Mondo di ciclismo.

E Marco Banchelli ha voluto rendere omaggio all'evento e ad un grande protagonista a cui l'evento stesso è dedicato, battezzando la sua bicicletta "Ballero Bike" in onore e ricordo del compianto ed insostituibile Franco Ballerini.

Martini ha consegnato a Banchelli, oltre ad un suo personale saluto al "collega" Direttore della Caritas Nepal, Padre Pius Perumana e ad un messaggio del Cardinale Giuseppe Betori per il Vescovo Anthony Sharma, anche un contributo economico per la Casa della Compassione, con la quale già era avvenuto un "gemellaggio" nel corso di un viaggio del gennaio 2004.

Ma la "Ballero Bike" non accompagnerà Marco Banchelli verso l'Himalaya o verso altre imprese simili a quelle passate. Sempre più infatti altre "destinazioni" hanno preso attenzione ed impegno del "nostro" Ambasciatore. Come il dare alla sua stessa bicicletta ed allo sport in genere un significato di avvicinare le genti alla Solidarietà ed alla Pace.

Momenti sicuramente tra i più significativi del programma, parte del progetto "open"  UN PIANO PER L'HIMALAYA, attivo già da qualche anno, saranno:

- 29 settembre: Una pedalata della Pace tra le tre antiche capitali (Kathmandu, Patan, Bhaktapur);

- 4 ottobre: "Amico Francesco", un Torneo di Calcetto tra "amici" di Fiorentina, Inter e Bologna organizzato dal Viola Club Kathmandu e dedicato a tutti i "Francesco" del mondo proprio nel giorno in cui si festeggia il Santo;

- 4 ottobre: consegna di una tastiera elettronica di Pianoforte da parte dei "Noflaizon" di Campobasso;

- 13 ottobre: "Corri la Vita"... INSIEME! Collegamento intercontinentale con la grande manifestazione di Firenze, tra le Pagode di Kathmandu e Piazza della Signoria, a cura di Alessandra Maggio.

Anche per questa nuova "missione" di Marco Banchelli sono previsti servizi e collegamenti con il GR RAI della Toscana.

Marco Banchelli e la "Ballero Bike" (foto di Bruno Santini)

- La BALLERO BIKE, con il SOFTBALL e PINOCCHIO
nel deserto del Popolo SAHARAWI...

La nostra "madrina" Charity, dagli Stati Uniti d'America...

Charity Butler saluta dalla Florida
(con Marco Banchelli e Claudia nel riquadro a dx di Skype)

A poche ore dalla presentazione/partenza "ufficiale" dal cortile della CARITAS di Firenze, è praticamente già avviata anche la "tappa" che sarà in programma tra l'estate e l'autunno del 2014. Quella che, dopo l'esperienza nel deserto dei Saharawi nel 2012, tornerà ad interessare un altro sport (o due...) il SOFTBALL!
Ed il "Caso" è sempre più incredibile veramente, quando ci si mette... Dalla "Caritas" a... Charity! Che poi è una nuova amica di sport, conosciuta proprio in occasione della turnee estiva in Italia di una formazione USA di softball di cui Charity Butler ne è il manager.
Ed ieri sera in un collegamento intercontinentale Charity è comunque entrata nel progetto con il suo "I Heart Fastpitch" !
In ogni eventuale sviluppo  , qualunque esso potrà essere, Charity, con lo slancio della sua disponibilità, con la serenità del suo sorriso, da oggi è come fosse divenuta una specie di "madrina" della presentazione di oggi e delle prossime particolarissime "tappe" di ISHALAYA 2013.

NAMASTE' Charity!

La "partenza ufficiale" dalla CARITAS Firenze con Alessandro Martini

20 settembre – ore 12,00: La “partenza”

c/o   CARITAS   Via de’ Pucci, 2,  Firenze

Sulle strade del Mondiale con la “Ballero Bike”

in omaggio e ricordo di Franco Ballerini

con Alessandro Martini (Direttore CARITAS Firenze)

Anno 2000 - "Verso la Pace": SAHARAWI, TIBET, TERRASANTA
Alessandro Martini (allora vice-sindaco di Sesto Fiorentino) 
firma il "registro di viaggio" di Marco Banchelli

- la VISITA di Padre PIUS del 2012 ed un primo "contatto" con il PIANO...