Le squadre schierate prima dell'inizio delle partite |
Le "Miss" del torneo con il premio offerto dalla Fondazione Francesco Caffè |
La "Fiorentina" con Marco e Federica Riccadonna |
La "Juventus" in... verde militare del Village |
Fiorentina e Juventus schierate prima della finale |
Un'immagine dello splendido campetto con tanto di tribunetta coperta! |
Sunil Sakya (insieme a Marco Banchelli) premia il Bologna |
Al torneo non è potuta intervenire la
rappresentanza degli amici dell'Inter causa la distanza da
percorrere da parte dei componenti e soprattutto da
fantascientifici problemi di traffico veicolare urbano che in tante ore della giornata paralizza
la capitale del Nepal.
Il Torneo si è disputato nella località di
Buddhanilkanta, ai piedi dell'erta collina di
Shivapuri, a nord della valle di
Kathmandu.
Il Park Village ed il
Viola Club Kathmandu hanno svolto al meglio l'allestimento del
campo e l'organizzazione di gioco e di
rifornimenti.
Abbastanza folto anche il pubblico per
fortuna accolto anche in una tribunetta coperta
che lo ha riparato da una pioggia costante
per quasi tutte le partite.
Nel dettaglio, il primo incontro è stato
tra le rappresentative di Juventus e
Bologna
ed ha visto prevalere il
Bologna per 6 a 2. Un risultato poi rivelatosi
determinante.
Nel secondo la perdente
Juventus si è misurata con Fiorentina,
vincendo l'incontro per 5 a 3.
Bologna- Fiorentina è diventata quindi una
vera e propria finale, con un compito per la squadra viola che
pareva assai arduo, anche perché i "rossi" del Bologna sembravano una spanna sopra.
In realtà l'incontro è poi stato vinto
dalla Fiorentina per 3 a 1, facendo terminare le tre squadre a pari
punti con una vittoria ed una sconfitta a testa. La differenza reti ha quindi premiato con
un +2 il Bologna (Fiorentina a 0 e Juventus a -2).
Grande la gioia dei vincitori, pari alla
correttezza di tutti gli incontri nonostante un campo assai
scivoloso... Anche se perfettamente in erba
"naturale"!
E grande anche la soddisfazione dell'unica
donna che ha giocato giusto nella squadra "viola". Tra l'altro italiana di
Rovereto, Federica Riccadonna, impegnata in
Nepal come Operatrice di Pace.
Sicuramente suo anche il gol più bello, di
tacco, proprio contro il Bologna che ha anche dato l'illusione di una
possibile vittoria.
La premiazione è stata effettuata da
Sunil Sakya, vice-presidente del Viola Club
Kathmandu e "manager" del Park Village.
Al termine il piatto tradizionale nepalese
per tutti e per tutti, insieme ad una grande soddisfazione, la quasi certezza che non resterà un
episodio isolato.
Insomma, una bella giornata dove ha vinto
lo sport ed il "gioco" del calcio.
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