Sabato scorso, da Piazza Vittorio Veneto di Sesto Fiorentino, è "ufficiosamente"iniziato NEPAL 2015 (detto anche "2x15"...): la particolarissima nuova tappa del mio "Viaggio"... Ed anche se "ufficiosa", l'inizio da lì non è stato sicuramente "a caso"!
A parte che a Sesto io sia nato e cresciuto (ed abbia vissuto le mie prime grandi avventure di Vita e di bicicletta!) a parte che proprio quella piazza, con il palazzo comunale, abbia visto nascere mio padre e la sua famiglia, a parte tutto il resto, compresa certamente la vicinanza ed il sostegno che comunque ho sempre avuto e sentito dai "miei sindaci" Carlo Melani, Andrea Barducci e Gianni Gianassi, proprio in quello spicchio dove ci siamo ritrovati sabato, era allestito il nostro Campo Base Solidarietà. Un punto di riferimento che pensai di allestire all'indomani del terremoto che lo scorso 25 aprile "scosse" il nostro Nepal, anche come risposta alle incredibili sollecitazioni che ricevetti in quei giorni.
E tra queste, forse, la meno attesa. E proprio dal "mio" Comune...
Si narra che, durante una seduta del consiglio comunale il discorso andò proprio sul Nepal e sul se e come anche Sesto Fiorentino avesse potuto attivarsi. Pare già che qualcuno avesse fatto già qualche proposta quando prese la parola Sara Biagiotti, il Sindaco. Le voci che mi arrivarono riferirono che più o meno disse: "... se a Sesto pensiamo di fare qualcosa per il Nepal, non possiamo che coinvolgere Marco Banchelli..." E così fecero. E così nacque il Campo Base, giusto all'interno della Fiera di Primavera che apriva i primi di maggio, e di cui da queste ed altre pagine potrete, se interessati, rivedere tanti momenti.
Da maggio sono accadute poi tante cose, in Nepal (che verificheremo e racconteremo dalla prossima settimana) come nel mondo e a Sesto... Al di là dei "terremoti" che scuotono le terre e le persone e che evitiamo di commentare in questa sede, anche se Sara Biagiotti non è più sindaco, mi sono sentito proprio di ricominciare da lei, e dai suoi assessori, che tanto ho sentito vicini, per un normale senso di riconoscenza da parte mia e dello stesso Nepal.
Straordinario poi, in questo clima tra passato e futuro, il saluto telefonico proprio con Kathmandu, con un amico-personaggio che ha attraversato tanti di questi miei primi "30" anni di Nepal, il caro Uttam Puyal.
Naturalmente un grazie particolare a Tamara Taiti e Valentina Bicchi (presenti anche fisicamente in un saluto/abbraccio simboleggiato dallo stesso striscione delle bandierine) e all'Associazione Comunale Anziani, che ha reso possibile l'aspetto "pratico" dello stesso Campo Base.
Infine, e sempre e proprio dal "cuore" della sua Piana, un pensiero ad un amico che ci ha lasciato e che in questi anni di viaggi, avventure e missioni, ha condiviso tanti momenti ed un po' della storia stessa del Nepal e del suo Popolo, Daniele Calieri…
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