Upasana Malla, Marco Banchelli e Jeetbhadur Magar a Muktinath con la bandiera dell'Europa |
E' una specie di piccola galleria fotografica (a cui sicuramente si aggiungeranno anche altre immagini), per avere un'idea di quel sacro e quell'azzurro che accompagnò quella fortunata esperienza del 1998...
E dato che ci sono, ne approfitto anche per ritornare su un pensiero su religioni e "cambiamenti" che in questa giornata e in questi tempi di tante confusioni mi pare particolarmente indicato.
Mi piacerebbe anche conoscere al riguardo qualche vostro pensiero e magari anche aprire una specie di dibattito, confronto... ci mancherebbe!
E naturalmente,
Buona Festa di Ognissanti a TUTTI!
... l'avvicinarsi ad una religione e ad una filosofia
come a presunte e definitive esperienze salvifiche:
più grande ne è il "bisogno",
più il rischio di sbagliarsi e confondersi
è assai più che probabile,
è assai più che probabile,
quasi certo...
Alla Via, alla Verità, a Dio, come all'Illuminazione,
alla Preghiera come alla Meditazione
o comunque alla visione più chiara della Vita,
si comincia ad avvicinarsi quando,
in ciò che cercavi,
ti imbatti o ti incontri
in un momento che non cerchi,
in cui non ci pensi,
o stai talmente "bene"
che quasi credi di non averne il bisogno...
Ed inizi a comprendere,
a sentirti più forte e sicuro, migliore.
Ma non siamo stati noi a scegliere...
Noi siamo gli "scelti"!
Il nostro compito è solo il "riconoscere",
e farsi avvolgere,
e accompagnare.
Anche se talvolta il "cammino" potrà sembrare arduo
o l'ostacolo che avrai di fronte insuperabile.
La "destinazione" ne vale assolutamente la pena:
Anche se talvolta il "cammino" potrà sembrare arduo
o l'ostacolo che avrai di fronte insuperabile.
La "destinazione" ne vale assolutamente la pena:
essere in sintonia con l'Assoluto ed il Supremo
come con noi stessi e TUTTI gli Altri...
Nessun commento:
Posta un commento